A seconda del tipo di scrivania e della sua funzione lo spazio deve essere organizzato in maniera diversa. Nel caso di una scrivania presidenziale o comunque di una scrivania destinata a chi ricopre un ruolo importante in un'azienda, lo spazio può essere utilizzato in due modi. Se si vuole dare l'impressione di essere sempre "al lavoro", sulla scrivania possono essere sistemati e ordinati cartelline, plichi, agende, cellulari e palmari, ecc.
Questa cornice dovrebbe circondare letteralmente il pezzo principale della scrivania, ovvero il pc portatile. Se al contrario si ricerca un altro stile, ad esempio una scrivania che punti più al gusto e al design nell'ufficio, allora è preferibile che la scrivania da ufficio sia perlopiù spoglia e che gli elementi sopra di essa si limitino allo stretto necessario e solo se eleganti (cartellina di classe, computer portatile recente e magari colorato, ecc.).
Lo spazio delle scrivanie operative invece è per forza di cose destinato al lavoro effettivo, quindi dovrà esserci tutto senza creare ingombro e caos. Il piano della scrivania dev'essere sufficiente per ospitare computer, mouse, elementi di cancelleria, ma anche oggetti personali come piccoli gadgets o foto di moglie e figli, perché chi lavora deve sentirsi a proprio agio e questo è possibile solo se la propria postazione è resa più "familiare" e accogliente.
Di scrivanie per ufficio ne esistono svariati modelli, ma il modo in cui queste scrivanie possono essere organizzate dipende solo da chi vi lavora o da chi è preposto ad organizzare gli spazi per i dipendenti. Scrivanie non affollate da documenti e ben ordinate ma personalizzate sono una formula indispensabile per lavorare meglio.